Situato sul versante sud dell’Etna, BOSCOSCURO è un comodo punto di partenza per visitare le principali mete turistiche della Sicilia orientale: Catania, Taormina, Siracusa,
lo spettacolo geologico delle Gole del fiume Alcantara, la riviera Ionica.
BOSCOSCURO è immerso nella natura e circondato dal silenzio ma è anche vicino al mare, ai borghi più suggestivi della Sicilia così come ai principali Centri Commerciali dell’Isola.
L'ETNA
L’Etna è il più grande vulcano attivo d’Europa, patrimonio dell’UNESCO.
Salire in funivia a quota 3000 metri e visitare i crateri e i campi di lava, percorrere le piste da sci, fare trekking tra deserti lavici e boschi di betulle ma sempre guardando il mare distante solo pochi chilometri… sono esperienze che vi faranno provare emozioni uniche e indimenticabili.
CATANIA
DISTANZA DALLA STRUTTURA 30 MINUTI.
Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità.
Da visitare l’intero centro storico ed in particolare: il Teatro Romano, il Castello Ursino, il mercato storico del pesce e l’adiacente piazza Duomo con la cattedrale, Palazzo Biscari e Via Crociferi.
TAORMINA
DISTANZA DALLA STRUTTURA 60 MINUTI.
Una delle mete turistiche più famose al mondo.
Di mattina potrete fare il bagno nell’affascinante spiaggia di Isola Bella. Nel pomeriggio, percorrendo il Corso principale tra la Villa Comunale ed il Teatro Greco,
potrete visitare il centro storico e fare shopping nei suoi eleganti negozi. Infine la sera, seduti in uno dei tanti bar veri e propri salotti all’aperto, potrete godere
di uno dei panorami più belli famosi tra l’Etna ed il mare.
SIRACUSA
DISTANZA DALLA STRUTTURA 60 MINUTI.
Dopo un'ora di viaggio da BOSCOSCURO giungiamo a Siracusa.
Il fiorente passato (greco ma non solo) si può ammirare a Ortigia, l'isolotto centro della città: fra i tanti monumenti si apprezzano i resti del Tempio di Apollo, le mura greche e il Duomo barocco.
Imperdibili l'area archeologica della Neapolis, il celeberrimo Teatro greco (un autentico gioiello di valore storico e culturale), il Museo Archeologico Paolo Orsi -
uno dei principali musei archeologici d'Europa - e le cave di Dioniso
NOTO
DISTANZA DALLA STRUTTURA 75 MINUTI.
Dopo il terribile terremoto del 1693 che distrusse completamente la vecchia città di Noto, la città nuova venne ricostruita sotto la guida del Duca di Camastra,
che rappresentava allora il Viceré spagnolo, utilizzando la pietra locale di colore tra il dorato e il rosato riccamente intagliata.
Le vie della città sono intervallate da scenografiche piazze, imponenti scalinate, chiese e palazzi nobiliari che raccordano terrazze e dislivelli.
Definita la "capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche del Val di Noto.
ACIREALE E LA COSTA IONICA
DISTANZA DALLA STRUTTURA 40 MINUTI.
I “Giardini” di aranci che si affacciano sull’alta Timpa a strapiombo su un mare azzurrissimo.
La costa rocciosa con i neri Faraglioni e le loro leggende che risalgono ai miti greci di Omero.
Il Castello di Aci costruito su un antico vulcano spento e la sua storia millenaria.
Questo e tanto altro ancora si scopre in questi 20 km di costa che tra storia, miti, leggende ed una natura di grande bellezza e suggestione ci porta fino a Taormina.
GOLE DEL FIUME ALCANTARA
DISTANZA DALLA STRUTTURA 70 MINUTI.
In queste gole dove l’acqua scorre tra pareti di lava prismatica alte fino ad oltre 30 metri potrete divertirvi a fare dal trekking fluviale al body rafting.
Uno spettacolo geologico e naturalistico davvero unico dove il fiume ha intagliato nel basalto vulcanico uno stretto canale mozzafiato lungo circa 6 km che, tra riflessi straordinari
e luccichii dell’acqua sulle pareti nere di pietra lavica, vi lascerà stupiti.
LA STRADA DEL VINO DELL'ETNA
La strada che circonda il vulcano non unisce soltanto paesaggi e tradizioni affascinanti ma, con le sue oltre 20 aziende vitivinicole che fanno parte della “Strada del Vino dell’Etna”,
rappresenta un percorso imperdibile per quanti amano la cultura eno-gastronomica.
I vigneti etnei godono di condizioni uniche ed ideali:
• i terreni sono esposti nei due versanti della montagna in pieno sud e in pieno nord;
• sono sottoposti a notevoli escursioni termiche;
• la terra lavica sulla quale crescono è particolarmente ricca di sostanze minerali;
• l’esposizione al sole per quasi tutto l’anno consente la coltivazione della vite dai 400 metri s.l.m. fino a oltre quota mille (un dislivello unico al mondo tra le produzioni DOC).
Qui si coltivano sia storici vitigni autoctoni come il bianco Carricante ed il Nerello Mascalese, sia vitigni internazionali come Cabernet, Merlot e Syrah: tutti danno vini eccellenti, equilibrati ed eleganti.